La coloproctologia prevede la cura e il trattamento delle patologie colo-anali più diffuse come la sindrome emorroidaria, il trattamento di ragadi e fistole anali con le più moderne tecniche. Inoltre in stretta collaborazione con la Società Italiana Unitaria di Coloproctologia vengono eseguite visite ed esami di prevenzione per le neoplasie del colon-retto.
- emorroidi con stapler
- ragadi
- polipi del canale anale
- fistole semplici e complesse
- prolasso mucoso del retto
- sindrome da defecazione ostruita
- trattamento della stipsi
URGENZA IN PROCTOLOGIA:
EMORROIDI, RAGADI ANALI E SUPPURAZIONI SONO I MOTIVI DI VISITA URGENTE IN PROCTOLOGIA.
LE URGENZE IN PROCTOLOGIA SONO DOMINATE DAL DOLORE O DAL SANGUINAMENTO QUESTI SINTOMI SONO SPESSO RICONDUCIBILI A UN EPISODIO :
- DI TROMBOSI EMORROIDARIA(41%),
- AD UNA RAGADE (19.30%)
- A UN ASCESSO(18.20%)
- A PROCTORRAGIA(10,20%)
- A MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (7,80%)
- A FECALOMI (2.80%)
- A FERITE TRAUMATICHE O CORPI ESTRANEI (080%).
LA DIAGNOSI si basa sull’esame clinico e l’anoscopia,gli esami complementari sono inutili
In caso di malattia emorroidaria l’escissione di una trombosi emorroidaria esterna puo’ portare rapidamente sollievo al paziente.
Il trattamento medico della patologia emorroidaraia si attua in caso di trombosi emorroidaria interna esteriorizzata e edematosa.
In caso di fallimento della terapia medica non bisogna esitare a far ricorso alla chirurgia.
Episodi di rettorragia o piccoli prolassi emorroidari traggono giovamento da diverse tecniche strumentali ( sclerosi ,legatura elastica)
In caso di suppurazione anale ,il trattamento e’ sempre chirurgico,tuttavia in fase di ascesso ,un’incisione durante la visita da rapidamente sollievo al paziente.
ANAMNESI
Precisera’ l’esistenza del dolore il suo carattere permanente o meno,talora pulsante che orientera’ verso un ascesso i fattori scatenanti,soprattutto il ruolo della defecazione l’esistenza di una tumefazione del margine anale
l’esistenza di rettorragia :in questo caso occorre sempre escludere una lesione sottostante e in soggetti di oltre 45 anni proporre una colonscopia una recente modificazione del transito e antecedenti personali o familiari di lesioni colorettali
ESAME CLINICO
Effettuato con delicatezza e accuratezzaE una buona illuminazione comprende l’ispezione del margine anale,l’esplorazione rettale e infine